Archivi tag: erica mou

Erica Mou pianta la bandiera della musica d’autore

Erica Mou sul palco della Salumeria della Musica (ph. Deborah Raimo)

Benché nel testo della straordinaria Svuoto i cassetti Erica Mou si autodefinisca una “bimba spaesata”, in realtà la ancora giovanissima cantautrice pugliese è cresciuta tantissimo negli ultimi anni, in un percorso di maturazione artistica che con questo bellissimo nuovo lavoro, Bandiera sulla luna, raggiunge il suo apice; momentaneamente, viene da pensare, perché Erica sembra essere oggi nel pieno della sua massima ispirazione e con ogni probabilità ha ancora in serbo altri ottimi album negli anni a venire.
Tanto per cominciare, Erica oggi è molto più donna, in tutte le sfaccettature del termine. È più affascinante: e per la prima volta sulla copertina dell’album si offre in un’immagine in cui si esalta la sua femminilità tra trasparenze e sensualità; è più matura: e per la prima volta nei suoi sempre originali testi fa riferimenti espliciti all’amore fisico e sensuale (“Ti sazierei con i fornelli spenti”, “Ieri, solo ieri,
sdraiati sul fianco, la mia schiena sul tuo petto
”); è più sfrontata: e in un paio di occasioni si abbandona addirittura a un inatteso ma non per questo meno pertinente turpiloquio, buttato là tra immagini piene di poesia.
È più consapevole: e in quello straordinario inno alle donne e all’amicizia femminile, per voce e chitarra, che è Ragazze posate (la prima volta che l’ho ascoltata in anteprima dal vivo avevo pensato fosse la più bella canzone scritta da Erica, oggi resto convinto che sia tra le prime tre) traccia un’introspezione dell’universo femminile da inserire direttamente in un’antologia sul tema; è più libera: e la si vede ballare divertita nel video del primo singolo Svuoto i cassetti a dispetto di quanto raccontava di sé stessa in Giungla: “Allora cerco di ballare bene, ma pare sia il mio corpo a non andare bene”. Inoltre, come accade da quando è tornata nell’alveo delle etichette indipendenti dopo l’esperienza con la Sugar, Erica ha oggi una totale libertà di azione a tutti i livelli: dalla scrittura agli arrangiamenti, dalle interpretazioni alla produzione.

Continua a leggere